Intesa SanPaolo apre ai premi produttività con i sindacati. Durante un incontro fra i vertici della banca e le organizzazioni sindacali per la presentazione dei risultati 2007, l'ad Corrado Passera ha ribadito gli obiettivi del piano industriale, nonostante il peggioramento del contesto di mercato. A fronte dello sforzo chiesto ai dipendenti, secondo quanto riferito dall'agenzia Radiocor - l'a.d. ha dato la disponibilità a premi di produttività in due formule: una nel breve termine, in linea con quanto previsto dal contratto nazionale in relazione ai risultati di bilancio, e uno a medio termine, sull'attuazione del piano.

Sulla reale raggiungibilità degli obiettivi, Passera ha ribadito ai sindacati di aver ricevuto segnali da tutta la struttura della banca che si potranno realizzare con certezza. Altro punto affrontato è stato quello delle 2mila richieste di adesione al fondo esuberi in eccesso rispetto ai 6.500 previsti dal piano di impresa. È stato rilevato che il problema delle 2mila domande è da affrontare con un tavolo di confronto che verrà avviato a breve, ed è emersa la disponibilità della banca a coprire gli esuberi in eccesso rispetto al piano con assunzioni di un migliaio di giovani. La questione si lega al problema dei 500 dipendenti che hanno diritto al pensionamento, ma non sono intenzionati a lasciare l'azienda. Infine, sulla cassa sanitaria, è stata affermata l'intenzione di unificare le casse attuali del gruppo con la creazione della maggior cassa sanitaria aziendale italiana con circa 150 mila associati. Ai sindacati Passera ha anche ribadito la volontà di Intesa SanPaolo, come prima banca del Paese di contribuire allo sviluppo del Paese aiutando le aziende meritevoli con l'obiettivo di tenere in Italia i centri direzionali, di marketing e di ricerca.

 

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